Questa mattina, venerdì 2 luglio 2021, Anna Celenta ha incontrato i bambini del centro estivo dell’Oratorio Le Orme di Fontevivo. Argomento dell’incontro: i Giganti.
Quest’anno al centro estivo dell’oratorio Le Orme si parla di giganti, e allora cosa c’è di meglio che leggere qualche brano tratto da: L’Esercito dei Bruttini sull’Isola dei Giganti? Nell’incontro con Anna Celenta i bambini hanno ascoltato l’incipit del romanzo, ovvero la scena dello sbarco sull’Isola dei Giganti e poi, con l’aiuto di alcuni volontari, si è addentrata tra le pagine del romanzo e, nello specifico, l’incontro dei Bruttini con Tatanka. Tutti insieme hanno poi recitato il solenne giuramento dell’Esercito dei Bruttini e hanno letto nel cuore del “gigante nano” scoprendo che anche i giganti possono essere derisi e bullizzati dai compagni più grandi perché troppo “bassi”.
Sinonimi e contrari
Dopo la lettura la scrittrice ha invitato i bambini a scrivere un elenco di parole che avessero lo stesso significato di gigante (sinonimi) e il significato opposto (contrari). Ai più piccoli è invece stato assegnato il compito di rappresentare una scena dei brani letti. Quasi tutti hanno rappresentato il gigante o il gigante nano. Nella galleria che segue i disegni e i compiti assegnati ai bambini. La prossima settimana si ripeterà l’incontro e i bambini dovranno portare una filastrocca che contenga due parole dell’elenco dei sinonimi e contrari. Anna è già all’opera…
Filastrocca del Gigante Nano
Sono un Gigante
Ho il piede pesante
Quando cammino ti faccio ombra
come un grande albero con la sua fronda.
Sono un Gigante, non sono un nano
Altrimenti, lo sai, starei in una mano.
Se mi prendono in giro perché sono abnorme
Divento triste perché mi sento deforme
Se mi prendono in giro perché mingherlino
Divento triste perché mi sento bruttino.
Lo specchio riflette chi sono veramente
Un animo sincero che crede nella gente
Non sono abnorme
Non mi sento deforme
Non sono mingherlino
Ma felice di essere un Bruttino.
®Anna Celenta – vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta dell’autrice.