Due notizie sull’Esercito dei Bruttini, l’intervista all’autrice Anna Celenta e un nuovo racconto inedito, tutto questo sul nuovo numero di BookMagazine di gennaio-febbraio 2020, disponibile gratuitamente online.
Le due notizie sull’Esercito dei Bruttini
Il racconto inedito, nasce Miss Pelosini
Sul nuovo numero di BookMagazine dedicato a favole e filastrocche, oltre all’intervista all’autrice dell?Esercito dei Bruttini sull’Isola dei Giganti e de Il Lato Oscuro, entrambi pubblicati da PAV Edizioni, potete leggere anche il racconto inedito nel quale Anna ha dato vita a un nuovo personaggio (anzi due…) e alle straordinarie e bizzarre imprese di Miss Pelosini, raffigurata insieme al suo aiutante tuttofare Rosie Cacatua sempre da Alexia Bianchi.
L’intervista ad Anna Celenta
Le domande mancanti…
Per motivi di spazio, sul BookMagazine non è stata pubblicata l’intervista integrale, di seguito vi proponiamo dunque le domande e, naturalmente, le risposte mancanti…
Ti immaginavi che i Bruttini avrebbero suscitato tanto interesse?
No, ma ci speravo. Io sono sempre molto critica con me stessa e raramente sono soddisfatta del risultato, quando però capita, il riscontro degli altri è positivo. Prima che L’Esercito dei Bruttini sull’Isola dei Giganti venisse pubblicato dalla PAV Edizioni, però, ha subito un lungo rodaggio. L’ho fatto leggere a grandi e piccini per capire cosa ne pensassero e l’ho anche letto davanti a gruppi di bambini che non conoscevo per verificare se i miei potenziali lettori potevano apprezzarlo. Poi ho iniziato il lungo e tortuoso percorso alla ricerca di un editore serio, fino ad arrivare alla PAV Edizioni, appunto. Un incontro nato da un errore, che mi ha permesso di entrare in una realtà di cui, oggi, sono fiera di far parte.
I Bruttini stanno coinvolgendo sempre più bambini ma anche gli adulti: non si smette mai di essere dei Bruttini?
Non si smette mai di essere bambini. Io e mia sorella siamo la dimostrazione che se riesci a mantenere un po’ di fanciullezza la vita è meno cupa. I Bruttini sono il mio mondo fantastico, dove mi rifugio quando ho bisogno di allontanarmi dalla realtà che mi circonda. Ho iniziato a scrivere il primo romanzo quando ancora lavoravo e l’ho terminato qualche anno dopo, in seguito all’ennesima disoccupazione. Volevo sfogare la mia rabbia e la mia frustrazione e non volevo sprecare tempo, spero di averlo impiegato bene, ma lascio che siano ai lettori giudicare. Tornando alla domanda, i Bruttini stanno conquistando anche gli adulti, magari sono i genitori che acquistano il libro per i propri figli e poi si ritrovano a leggerlo insieme, o anche da soli, a ridere e a commuoversi. A testimonianza di ciò, desidero citare due lettori che hanno lasciato una recensione sulla pagina Facebook @lesercitodeibruttinisullisoladeigiganti: “Ho iniziato a leggerlo una sera alla mia bimba di 6 anni. Lei rideva come una matta e voleva che continuassi a leggere. Ed è stato così anche dopo che si è addormentata. Letto tutto d’un fiato. Divertentissimo per i più piccoli, molto toccante per i più grandi. Veramente ben fatto”. Oppure “Quando ho acquistato il libro credevo di fare un regalo ai miei figli… in realtà è stata una lettura piacevole e interessante anche per noi adulti! Sulla chiarezza del racconto non avevo dubbi, Anna arriva al cuore delle persone anche solo nel raccontare la quotidianità, ma la semplicità e la chiarezza che ha avuto nell’affrontare un tema così triste, ma purtroppo così attuale come il bullismo, è stata toccante! Bravissima Anna! A te un ringraziamento per averci portato a riflettere su un argomento che anche per noi genitori è difficile da affrontare!”. Vi invito a leggere anche le altre, perché dimostrano come i Bruttini riescano ad arrivare anche al cuore degli adulti.
L’Isola dei Giganti, la Luna, dove approderanno i Bruttini prossimamente?
La terza avventura, anche se per me è la seconda perché il Lato Oscuro è un evento EXTRAordinario, è già nel cassetto da parecchi mesi, ma non voglio svelarvi troppo, vi dico solo che l’Esercito dei Bruttini finirà dall’altra parte… Tuttavia, per quest’anno l’Esercito si prenderà una pausa, perché desidero concentrarmi sulla promozione dei primi due libri. Continuerò con le letture nelle biblioteche o nei centri giovanili, ma soprattutto nelle scuole con il progetto #leggereèungiocodivertente (per info: esercitodeibruttini.it) Desidero che l’Esercito dei Bruttini maturi ancora un po’ prima di spedirlo “dall’altra parte” a combinare chissà cosa… E, forse, ci sarà anche una raccolta, “I racconti di Felineo”, dove si narrano le storie dei vari personaggi prima dell’Isola dei Giganti. Ma visto che vengono svelati alcuni antefatti, sarà bene leggere il romanzo per non rovinarsi il finale.
Il tuo Bruttino preferito?
Se dico Pancio, la Kuro, che è qui di fianco a me, mi graffia la faccia. In realtà li amo entrambi, ma devo dire che con la Kuro ho un rapporto speciale perché esiste davvero. È la mia gattina nera e si chiama Kuro Chan. Da lei e dagli altri tre gatti mi faccio ispirare. Nel romanzo l’ho umanizzata, ma in linea di massima il suo carattere è così: è un po’ aggressiva perché è stata tolta dalla mamma che aveva poche settimane, ma è dolcissima (quando vuole) specialmente con me che l’ho allattata. E la sua coda è davvero storta, quindi è meglio non toccarla se non volete essere brutalmente graffiati.
Quale dei Bruttini dei tuoi libri assomiglia più a te?
C’è un po’ di me in tutti i Bruttini. Loro sono la mia anima, sono quello che sono e quello che ho bisogno di esprimere. Se ne devo scegliere uno in particolare questa volta dico Pancio, così non litiga con la Kuro… Pancio ha un rapporto difficile con il suo aspetto e con il cibo. Io ho avuto problemi simili a lui, anche se invece di mangiare in continuazione non mangiavo affatto… Di questo ne parlerò in un racconto che ho scritto per un’antologia che presto la PAV Edizioni pubblicherà.